Nella sua sesta edizione, la pubblicazione bilingue Digital Culture mette in luce il potenziale delle nuove forme di immersione nel campo della cultura con esempi tratti da cinema, televisione, musei, arte, educazione, intrattenimento e giochi. Vengono presentati progetti come Birdly, Desktop Jacob Burckhardt Digital o il lavoro di Mélodie Mousset. Sguardi laterali all'industria (medicina, architettura) completano la presentazione.
La trasformazione digitale sta cambiando la nostra società a un ritmo impressionante. Sorgono continuamente nuove questioni culturali, economiche e politiche. La serie di pubblicazioni Edition Digital Culture esamina questo cambiamento nel campo della cultura. Grazie al pubblico dominio e a Internet, le opere di ieri appartengono già oggi al pubblico. La robotica, l'intelligenza artificiale e la realtà virtuale daranno forma alla creazione culturale anche in futuro. La serie permette ad artisti e autori di fama internazionale di dire la loro.
Il sesto volume della fortunata serie "Edition Digital Culture" racconta l'immersione in nuove realtà create dall'uomo. La realtà virtuale era già nella lista dei desideri degli sviluppatori di computer. Il sogno di superare il mondo piatto delle immagini è antico e compare già nelle cupole delle chiese barocche. La parola magica è immersione, l'immersione in un ambiente artificiale. La digitalizzazione ha reso questo sogno alla portata della scienza e dell'economia.
Con i contributi di Marc Bodmer, Jennifer Beck, Neal Hartman, Tina Sauerländer, Peggy Schoenegge, Maike Thies, Wolfgang Ullrich, Matthias Zehnder e Annina Zwettler, l'argomento è ampiamente illuminato.
L'editore del libro è la
Fonte: merianverlag