L'esperimento AR Sodar consente agli utenti di misurare e visualizzare la distanza dai propri simili attraverso la realtà aumentata. Utilizzando lo standard WebXR, l'esperienza viene eseguita nel browser e non è necessario scaricare un'applicazione.
Dopo l'epidemia di coronavirus, un tema è stato discusso più volte: la distanza sociale. Qui in Svizzera è di 2 metri, in altri Paesi di 1 o 1,5 metri. In ogni caso, tutti noi abbiamo dovuto adattarci alle nuove abitudini sociali. Ma quando siamo davvero troppo vicini? Chi di voi ha un buon senso della distanza?
L'anello indica la distanza corretta
Per rispondere proprio a questa domanda, Google ha rilasciato una nuova app di realtà aumentata per Android che aiuta gli utenti a visualizzare il giusto comportamento durante l'allontanamento sociale.
Sodar, come viene chiamata l'applicazione, proviene da Experiments with Google e utilizza la realtà aumentata basata sul web e la fotocamera del telefono cellulare per visualizzare la distanza corretta come un anello con un raggio di due metri.
L'applicazione è molto semplice: scansionare il codice QR o fare clic sul pulsante sodar.withgoogle.com e di appoggiare il telefono nella posizione corretta. Gli utenti possono già vedere quanto stanno rispettando le regole di distanza raccomandate.
WebXR, il futuro della VR
Sodar mostra cosa è possibile fare oggi con la realtà aumentata basata sul web. Finora, chi voleva accedere a contenuti VR via internet con il proprio smartphone o PC doveva spesso lottare con installazioni tanto fastidiose quanto noiose, lunghi tempi di caricamento e macchinose schermate di configurazione.
Il fatto che non sia più necessario installare un'applicazione separata significa che la tecnologia immersiva può raggiungere un pubblico più ampio ed essere utilizzata dalle aziende in una vasta gamma di settori. Sia per la presentazione di informazioni, come fa Sodar per quanto riguarda l'allontanamento sociale, sia per integrare il mondo reale con contenuti virtuali.
La WebXR, come viene spesso definita, è il futuro della realtà aumentata e della realtà mista perché consente agli utenti di accedere istantaneamente a contenuti immersivi senza complicazioni o barriere.
Fonte: Medialist