Apprendimento in realtà virtuale per il settore alberghiero

Il Gastronomisches Bildungszentrum Koblenz (GBZ) vuole reagire alla carenza di lavoratori qualificati con formati di formazione innovativi.

La formazione continua non deve sempre essere frontale e non deve sempre avvenire in un seminario comune. Il Gastronomisches Bildungszentrum Koblenz (GBZ) sta attualmente testando nuovi formati di e-learning basati sulla tecnologia VR. I partecipanti possono completare i videocorsi individualmente ed esercitarsi in compiti pratici.

Il GBZ ha prodotto tre video, con relative guide per i formatori, che illustrano il lavoro alla reception, nelle pulizie e in cucina. La nuova tecnologia VR consente di organizzare sessioni di formazione individuali per il personale, indipendentemente dal luogo, dall'orario e dal numero di dipendenti. Non è necessario un formatore, i pacchetti di apprendimento VR sono autoesplicativi e possono essere utilizzati tutte le volte che lo si desidera. L'immersione nella realtà virtuale consente di svolgere compiti molto pratici, annuncia l'istituto.

"Siamo convinti che l'uso degli occhiali VR sia adatto a soddisfare le esigenze educative del nostro settore. I discenti si trovano al centro dell'azione e saranno in grado di capire e comprendere meglio le misure presentate. Ciò che imparano sarà ricordato meglio", afferma Yvonne Pauly, capo dipartimento del GBZ.

Il pacchetto didattico, che può essere utilizzato autonomamente dai ristoratori per la formazione interna, comprende cinque occhiali VR, il video didattico desiderato, il materiale didattico e i test per verificare le prestazioni a un prezzo di lancio di 299 euro.

Fonte: ahgz

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