Dall'autunno 2024, l'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna offrirà il primo corso di laurea in tecnologie immersive della Svizzera. I laureati saranno in grado di utilizzare approcci innovativi come la realtà virtuale in diversi modi.
Il laboratorio di ricerca sulle realtà immersive del Università di Lucerna (HSLU) esiste dal 2018 e sta studiando come utilizzare la realtà aumentata e virtuale. Dopo aver già offerto un programma di laurea magistrale, l'HSLU offre ora anche un programma di laurea triennale: Nella riunione del 29 settembre 2023, il Consiglio di Concordato della HSLU ha approvato l'introduzione di un Bachelor of Science in Immersive Technologies.
Il nuovo corso inizierà nell'autunno 2024 presso il campus di Zug-Rotkreuz. L'obiettivo del corso di laurea in lingua inglese è quello di formare specialisti nei settori della realtà aumentata e virtuale, dei serious games e della produzione di media immersivi. Queste tecnologie sono "immersive" perché permettono di immergersi in mondi virtuali o fittizi - fondendo il mondo fisico con la realtà aumentata o simulata digitalmente. Dopo la laurea, gli studenti possono progettare e sviluppare soluzioni, prodotti e servizi immersivi per numerosi settori industriali. I campi di applicazione professionali includono i dipartimenti di sviluppo e ricerca di aziende, istituti di istruzione, laboratori di ricerca o agenzie creative.
Un'offerta unica in Svizzera
Con questo corso di laurea, la Svizzera centrale come sede universitaria si arricchisce di un'offerta che non esiste ancora in nessun'altra parte della Svizzera. Questo nonostante la richiesta di specialisti sia elevata: "La fusione di realtà e virtualità offre alle aziende un ampio potenziale", afferma la direttrice del programma, prof.ssa Nathaly Tschanz. "I casi d'uso stanno già diventando sempre più diversi". La realtà aumentata e virtuale può essere utilizzata, ad esempio, per simulare i processi produttivi e realizzare prototipi economicamente vantaggiosi. Per i chirurghi, ciò apre la possibilità di addestrare le operazioni virtualmente per acquisire sicurezza; nella pianificazione urbana, le visualizzazioni tridimensionali migliorano la base del processo decisionale. Anche i cosiddetti "serious games" sono sulla strada del successo: in modo ludico ma con un obiettivo serio, vengono utilizzati, ad esempio, nel trattamento dei disturbi d'ansia o nella riabilitazione dopo un ictus.
Programma di studio per gli appassionati di tecnologia creativa
Il programma di bachelor si rivolge a persone creative con un'affinità per la tecnologia, interessate all'informatica e all'implementazione visiva e creativa. "Le tecnologie immersive sono incentrate sull'utente: piacciono a chi vuole lavorare all'interfaccia tra uomo e macchina", aggiunge Tschanz. Il corso di laurea ha una struttura pratica e fortemente orientata al progetto, in linea con il principio dell'"imparare facendo". In termini di contenuti, l'attenzione si concentra sulle competenze specialistiche in realtà aumentata, virtuale e mista, progettazione e sviluppo di giochi e modellazione 3D. Gli studenti acquisiscono anche una conoscenza di base di aree tematiche correlate come l'interazione uomo-macchina, lo storytelling immersivo e la gestione agile dei progetti. Le cooperazioni con aziende e partner universitari attivi a livello internazionale svolgono un ruolo centrale nel programma di studi. Ciò consente agli studenti di acquisire precocemente un'esperienza internazionale e di acquisire competenze interculturali. Anche la lingua d'insegnamento inglese contribuisce in modo significativo a questo obiettivo.
Ulteriori informazioni: hslu.ch/immersive-realities-centre
Fonte: MM