Con il Metaverso, sta emergendo un nuovo mondo che porta con sé un grande potenziale per la vendita al dettaglio innovativa.
Il metaverso non è un prodotto finito, ma è in fase di emersione e crescita e non è ancora chiaro come si svilupperà nei prossimi anni e decenni. Le aziende stanno plasmando questo mondo tanto quanto gli utenti, che lo influenzano attraverso l'interazione. È già certo che il commercio al dettaglio in particolare trarrà beneficio dal metaverso, in quanto le aziende vi rafforzeranno o amplieranno il loro core business. Si creeranno nuovi punti vendita, si raggiungeranno nuovi gruppi target e si offriranno nuovi prodotti. Nel complesso, McKinsey prevede un mercato di 5 miliardi di dollari per l'intero metaverso entro il 2030. Secondo le stime, più della metà sarà generata dal commercio elettronico.
I primi negozi del Metaverso: anche i marchi svizzeri ne fanno già parte
Al fine di evidenziare le tendenze attuali e le possibilità future del Metaverso e di scambiare know-how, la piattaforma di tendenza Future Retail Switzerland ha tenuto il Conferenza sul commercio al dettaglio del futuro da. SAP ha ospitato l'evento. La domanda "Come la digitalizzazione e il metaverso stanno rivoluzionando il commercio al dettaglio?" è stata il tema centrale, ma sono stati presentati e discussi anche casi d'uso, esempi concreti e scenari potenziali. Diverse aziende hanno espresso un forte interesse per le attività nel metaverso.
Alcuni sono già rappresentati nel nuovo mondo virtuale. Ad esempio Ralph Lauren, H&M o i marchi di orologi Beyer e Breitling, ma anche Jelmoli è attiva nel Metaverso. Il più antico grande magazzino svizzero, ad esempio, ha presentato una collezione di abbigliamento esclusivamente in una sfilata di moda nel Metaverso, come abbiamo fatto noi. segnalato.
Prodotti reali e virtuali
I prodotti acquistati nei negozi del Metaverso possono essere inviati a casa del cliente nella vita reale o utilizzati virtualmente. Dopo tutto, l'avatar personale nel Metaverso dovrebbe indossare gli stessi abiti e portare al polso l'orologio esclusivo appena acquistato, proprio come il suo modello reale. Il negozio di orologi Beyer offre questi orologi virtuali per gli avatar. Il produttore di orologi Breitling, invece, vuole identificare in modo univoco ogni orologio tramite blockchain e NFT, confermando così la garanzia. In questo modo si protegge dalle contraffazioni, può rintracciare gli orologi rubati e sapere quando, dove e da chi è stato venduto ogni modello.
Miglioramento dell'esperienza del cliente
Non solo i rivenditori, ma anche i clienti traggono vantaggio dal commercio nel metaverso, soprattutto grazie a una migliore esperienza del cliente. Sebbene non sia necessaria una visita fisica al negozio, è possibile vivere esperienze realistiche all'interno dello stesso tramite occhiali VR. Mentre avatar, AR e VR sono già affermati nel mondo dei giochi, queste tecnologie sono ancora completamente nuove per il commercio al dettaglio.
Il metaverso non è tagliato fuori dal mondo reale, ma è intrecciato con esso. Analogamente all'AR, si creano connessioni tra i mondi sia per i fornitori che per i consumatori. Il mondo visualizzato in 3D porta sicuramente dei vantaggi in termini di shopping: A differenza dello shopping online tradizionale, i vestiti possono essere non solo visti in foto, ma anche provati tramite avatar. Dopotutto, l'avatar ha esattamente le stesse dimensioni del corpo della sua controparte reale e si spera che ciò riduca il numero di resi.
"Una base importante per aumentare l'accettazione da parte dei clienti e la monetizzazione del mercato è un processo di pagamento sicuro e semplice con le criptovalute", afferma Thomas Mayr, Industry Advisor for Consumer Products & Retail di SAP Svizzera. Worldline, uno dei maggiori processori di pagamento al mondo, offre già un prodotto di pagamento in criptovalute per l'eCommerce e i PoS, ma anche per il Metaverse, in collaborazione con Bitcoin Suisse. "Anche Paypal, Visa e Mastercard stanno lavorando per abilitare i pagamenti in criptovaluta attraverso le loro infrastrutture".
Un metaverso o più metaversi?
"Per un tour di shopping esteso attraverso diversi negozi nel metaverso, è necessaria un'interoperabilità ben funzionante, ovvero la possibilità di collegare diverse offerte, spazi e tipi di utilizzo", afferma Thomas Mayr. "L'obiettivo è un'esperienza senza soluzione di continuità, in cui i consumatori possano portare i loro avatar, beni digitali e valute da una piattaforma all'altra". Questa continuità sarà anche una delle maggiori sfide del metaverso. Sebbene esistano già diverse piattaforme di metaverso come Decentraland, Horizon Worlds o Roblox, probabilmente ci vorranno decenni prima che emerga un metaverso unificato.
Fonte: computerworld