Un numero sempre maggiore di studi cinematografici sta evocando mondi VR più vasti davanti ai nostri obiettivi. Tra questi non ci sono solo i survival horror di dimensioni ridotte come "Resident Evil 7" in versione integrale, ma anche molti concept innovativi con la ginnastica dei bastoncini luminosi alla maniera di Battere la sciabola e riedizioni di caccia all'anatra basate sulla nostalgia della Caccia all'anatra classico. Ci sono numerose nuove aggiunte che potrebbero essere elencate. Ma mancano ancora i pittoreschi time-out VR con profondità. Bloccato su un mistico pianeta alieno, "Alla ricerca dell'alba"La vostra lotta per la sopravvivenza, la cui storia è raccontata da registrazioni vocali. Dovete innanzitutto costruire una base protettiva con risorse limitate e cercare un equipaggiamento di sopravvivenza ben distribuito. Se solo non ci fossero malvagie creature primordiali che strisciano fuori da ogni angolo. Secondo lo studio di sviluppo californiano Multiverse, ci sono voluti più di due anni per creare "Seeking Dawn", che i creatori classificano come un'avventura fantascientifica. Ciò è indicato anche dalla grafica dei mondi dettagliati. Facciamo un tuffo in VR.
"Seeking Dawn" è stato pubblicato il 12 luglio 2018 per il Oculus Rift, HTC Vive e Windows Mixed Reality. Coloro che avevano preordinato lo sparatutto in anticipo hanno potuto usufruire di una delle 500 chiavi beta, il cui accesso era già disponibile da oltre dieci giorni. Questo includeva, tra le altre cose, l'intera campagna per giocatore singolo. Anche per PlayStation VR La realizzazione è prevista per quest'anno. È possibile che per la console ci voglia più tempo, perché il supporto per l'Aim Controller è ancora in fase di lavorazione. Il gameplay con il gadget pistola potrebbe funzionare altrettanto bene in termini di velocità e controllo come in "Farpoint".
Molto amore per i dettagli
L'opera d'arte neo-apocalittica ha già fatto battere i cuori dei VR in molti trailer e video di gameplay della durata di diversi minuti. All'inizio bisognava farsi strada in una caverna buia con gli extraterrestri, ma all'improvviso ci si ritrova su un ponte mistico con pannelli del pavimento lampeggianti, mentre bellissime meduse luminescenti ronzano intorno a noi dall'etere. Sono questi i momenti che fanno soffermare il giocatore: musica sferica, enormi dinosauri Stegano in una radura della giungla e alberi di gomma sferzanti provenienti da un altro mondo. Ci si ferma volentieri per un attimo e si guarda in tutte le direzioni. A questo proposito, però, il gioco richiede molto all'hardware del PC. Con una vecchia scheda grafica di fascia medio-alta, tanto varrebbe prendere un pacchetto di pane da mangiare.
Qualcosa per cacciatori e raccoglitori
Il controllo con la locomozione completa opzionale è risultato molto fluido sull'HTC Vive. Ci sono due anelli del menu HUD, che richiedono un po' di tempo per abituarsi all'inizio, perché una ruota delle opzioni serve come menu rapido, mentre l'altra è destinata a un'ispezione più approfondita di tutti gli utensili. Ci sono tutti i tipi di oggetti da raccogliere: legno, cristalli di roccia, medicine, ma anche frutta, acqua e hamburger alieni. Se molti giocatori si appassionano alla raccolta è un'altra questione. Le munizioni si esauriscono in fretta, il che significa che bisogna cercare più volte negli stessi angoli della giungla alla maniera epica di Turok. Dopotutto, si vuole solo costruire il prossimo supermagnete. Le medicine e le bevande, invece, scarseggiano.
Troppi oggetti
Il fatto che il protagonista chieda acqua e cibo ogni 15 secondi in una colonna sonora sovrapposta può turbare anche i più audaci cercatori di pazienza. Anche il tracciamento delle missioni non è del tutto autoesplicativo. A volte un prossimo obiettivo ronza davanti ai vostri occhi, riconoscibile da un indicatore di distanza. A volte siete già nel livello successivo, ma il puntatore che dovrebbe guidarvi verso l'obiettivo successivo è improvvisamente scomparso. Ancora peggio: Multiverse si sforza poco di disseminare qualche suggerimento su dove trovare un certo cristallo o un tipo di legno per la prossima arma. È utile invitare uno o tre veterani della VR a una missione cooperativa. Ad esempio, dopo una lunga ricerca, solo grazie a una spalla ho capito che è possibile far esplodere alcuni alberi con un gadget per armi. Multiverso: Basta togliere qualche oggetto e regolare la difficoltà.