La realtà aumentata esiste già da molti anni, ma in futuro è destinata a svolgere un ruolo sempre più importante nel marketing. Questa è la conclusione di uno studio dell'Università delle Forze Armate Federali di Monaco.
Possono provare i prodotti virtualmente o essere intrattenuti da funzioni e contenuti speciali: L'AR può fare tutto questo. "La realtà aumentata è sempre particolarmente adatta quando si tratta di contenuti personali ed emozionali", afferma Philipp Rauschnabel della cattedra di Digital Marketing e Media Innovation dell'Università delle Forze Armate Federali di Monaco. Il Natale è un argomento così emotivo.
Nello studio natalizio di quest'anno, gli scienziati dell'Università delle Forze Armate Federali di Monaco hanno fatto valutare a più di 1.000 consumatori diversi casi d'uso di applicazioni AR natalizie. Il risultato: con il 54,3%, la metà degli intervistati poteva immaginare di utilizzare almeno una delle applicazioni - tra i più giovani, questa cifra arrivava a tre su quattro. Lo studio prevede che questa cifra sia destinata ad aumentare significativamente nei prossimi anni.
L'AR ha un effetto antistress
Finora il potenziale è stato raramente sfruttato. Sono poche le aziende che incorporano l'AR nelle loro comunicazioni natalizie. Come Target, ad esempio: La catena di negozi statunitense offre un pianificatore AR per gli alberi di Natale artificiali. Ma un'app del genere può anche ridurre lo stress di chi ha un albero di Natale vero. Il tipo, l'altezza e la larghezza dell'albero possono essere provati in anticipo a casa, presso il "punto di consegna", evitando così inutili seghe e spostamenti di mobili.
Gli organizzatori dello studio si aspettano una svolta al più tardi con l'arrivo sul mercato dei data glasses di Apple. In definitiva, come conclude il team di ricerca di Monaco di Baviera, i marchi possono trarre notevoli benefici da esperienze AR stimolanti. I brand manager dovrebbero quindi iniziare a pensare fin da ora a come servire i loro gruppi target con la realtà aumentata.
Alcuni risultati interessanti dello studio:
- Quasi un quarto degli intervistati guarderebbe la storia di Natale in AR nel proprio salotto. Tra i giovani al di sotto dei 40 anni, la percentuale sale a uno su tre.
- Poco meno di uno su quattro vorrebbe un pianificatore di alberi di Natale AR che permetta di testare in anticipo diversi alberi di Natale virtualmente nel proprio salotto. Tuttavia, questo sembra essere particolarmente importante per i giovani: più di una persona su tre sotto i 40 anni (34,6%) è aperta a questa possibilità, mentre meno di un consumatore su cinque di età superiore ai 40 anni lo è (18,6%).
- Un'app AR per i selfie di Babbo Natale, con la quale è possibile scattare selfie con se stessi e un Babbo Natale virtuale, verrebbe utilizzata dal 22,4%.
- Il 21,3% vorrebbe un'app AR X-Mas look che permetta di vestirsi virtualmente con un abito natalizio e inviarlo agli amici, ad esempio. Questa applicazione è anche molto più popolare tra i giovani sotto i 40 anni: il 31,8% di loro userebbe un'applicazione di questo tipo, rispetto ad appena il 16,5% degli anziani.
- Ben il 20,6% di tutti gli intervistati potrebbe immaginare di proiettare la Stella di Betlemme sul soffitto utilizzando la tecnologia AR.
- Un pianificatore di regali AR che suggerisce virtualmente le confezioni adatte ai regali esistenti incontrerebbe l'interesse del 19,9%.
E cosa avete usato quest'anno?
Vi auguriamo un buon Natale!
Fonte: wuv