La realtà virtuale rende sexy le riunioni

La realtà virtuale rende più tangibili le riunioni online e i loro contenuti. Le riunioni in VR sono il prossimo passo evolutivo della comunicazione aziendale?

Le videoconferenze via WebEx, Skype for Business o GoToMeeting promettono un risparmio di tempo, una maggiore flessibilità e una riduzione dei costi. Spese di viaggio. Ma le riunioni online hanno i loro limiti. "Il problema principale delle videoconferenze nelle aziende è il forte senso di isolamento", afferma Christoph Fleischmann, fondatore del fornitore di piattaforme VR Arthur Technologies GmbH. L'attenzione, la creatività e la produttività dei partecipanti non possono essere paragonate a quelle di una riunione reale, in cui si possono elaborare insieme argomenti complessi.

VR come viaggiatore

Secondo Fleischmann, la VR può essere d'aiuto: "La realtà virtuale è la prima tecnologia che permette di avere la sensazione di una riunione faccia a faccia, indipendentemente da dove si trovino i partecipanti. Ci incontriamo in uno spazio virtuale, sentiamo che noi e i nostri colleghi siamo presenti e possiamo lavorare con le mani come nella vita reale. La combinazione di immersione, presenza e interazione naturale rende la collaborazione in VR incredibilmente produttiva e coinvolgente per i partecipanti".

Fleischmann fornisce esempi pratici dei vantaggi della realtà virtuale: "In VR, disegno su lavagne bianche, indico documenti con le mani o prendo un modello 3D di un blocco motore e lo do ai miei colleghi".

Prerequisiti

I requisiti tecnici per partecipare a una riunione VR sono bassi. "Tutto ciò che serve è una cuffia VR standard e un computer dotato di almeno una scheda grafica GTX 1080. Questo garantisce buone prestazioni delle sessioni VR", spiega Mathias Wochnig, CEO di vr-on GmbH, fornitore di STAGE, una soluzione per il lavoro collaborativo in realtà virtuale.
Anche i partecipanti sprovvisti di cuffie non devono essere esclusi: "È possibile partecipare a una riunione VR anche con normali PC tramite visori desktop, ma in questo caso l'esperienza VR non è disponibile", afferma Wochnig.
Tuttavia, non ha senso voler portare ogni riunione online nella realtà virtuale. "Fondamentalmente, dipende da come si definiscono le riunioni online", spiega Boris Goldshteyn, CEO del fornitore di piattaforme VR ALLVR GmbH. "Se si vuole semplicemente organizzare riunioni a un tavolo virtuale, il valore aggiunto è piuttosto basso. Tuttavia, se si vogliono organizzare riunioni online basate su casi d'uso specifici o su oggetti 3D specifici, presentando cose virtuali, allora la VR è una buona opzione".
Fonte: computerworld
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