Due studenti dell'Università di Scienze Applicate di Buchs NTB si sono posti l'obiettivo di dare vita a un Torkel, un antico torchio da vino, con la VR.
Il Torkel è un antico torchio da vino utilizzato nella regione del Lago di Costanza diverse centinaia di anni fa. Veniva utilizzato per spremere il succo dall'uva. A Nonnenhorn, vicino a Lindau, c'è ancora un torchio di 400 anni fa, in funzione fino al 1955.
Philippe Croset e Dominik Traxler, due studenti dell'Università di Scienze Applicate di Buchs NTB, hanno voluto dare vita all'antico dispositivo con un'applicazione moderna. Come parte della loro tesi di laurea, hanno utilizzato la VR per ricreare dinamicamente il Torkel.
Lo spettatore può vedere il Torkel con occhiali VR e azionarlo con una replica dell'asta di pressatura. Ciò avviene tramite una struttura meccanica che funge da interfaccia tra VR e realtà e che ha lo scopo di dare al visitatore una sensazione reale del movimento. Il visitatore può ruotare il mandrino utilizzando il cosiddetto pistone di pressatura. Allo stesso tempo, il mandrino ruota nell'ambiente virtuale. Un sistema di frenatura è utilizzato per simulare varie coppie sul mandrino.
In questo modo i visitatori si rendono conto delle forze che dovevano essere applicate in passato per spostare la trave della pressa su e giù. I visitatori della Giornata digitale Svizzera hanno potuto sperimentare l'applicazione il 25 ottobre a Vaduz. La configurazione meccanica sarà infine installata e utilizzata presso il vero Torkel di Nonnenhorn.
Fonte: NTB / Immagine: tagblatt.ch NTB / Immagine: tagblatt.ch