Pelle elettronica al posto del guanto VR

L'ingombrante guanto VR appartiene al passato: grazie a un sensore incollato, la pelle reale diventa un dispositivo elettronico che interagisce con i mondi virtuali. Il punto forte: il sensore registra la sua posizione nei campi magnetici e può quindi trasferire con precisione anche i più piccoli movimenti del corpo nelle realtà generate dal computer.

Per consentire agli utenti di interagire con gli oggetti in VR, in passato sono stati utilizzati sensori ottici. Questi registrano i movimenti della testa o delle mani e li trasmettono nel mondo virtuale. Per le mani vengono solitamente utilizzati dei guanti, ma spesso sono ingombranti, limitano chi li indossa e non sono in grado di ricostruire movimenti fini e precisi come quelli delle dita di una mano, ad esempio. Inoltre, consumano molta energia e richiedono un contatto visivo diretto tra i loro sensori e l'oggetto con cui interagire.

Sensore direttamente sulla mano

Gilbert Santiago Cañón Bermúdez del Centro Helmholtz di Dresda-Rossendorf e i suoi colleghi hanno quindi cercato un'alternativa più naturale per l'utente, che consumasse meno energia e funzionasse in modo più preciso. La loro soluzione: una sorta di pelle elettronica. Funziona con un sensore su una pellicola sottilissima che viene applicata all'interno della mano e rileva i campi magnetici esterni. In particolare, registra la sua posizione rispetto al campo magnetico e utilizza queste informazioni per ricostruire la posizione della mano nello spazio.

In questo modo, la mano può essere rappresentata con precisione in una scena del mondo generato dal computer e può interagire con gli oggetti nella realtà virtuale o aumentata. I primi test pratici hanno dimostrato il buon funzionamento del sistema: Ruotando la mano su una sorgente di campo magnetico, i soggetti del test sono stati in grado di attenuare la luce di una lampadina virtuale grazie al sensore. Oppure hanno inserito simboli su una tastiera senza toccarla. I ricercatori sono convinti che il loro sviluppo aprirà possibilità completamente nuove per i giocatori e, non da ultimo, in molti settori del mondo del lavoro. Secondo loro, la pelle elettronica potrebbe essere utilizzata, ad esempio, nella robotica, nella medicina o nelle applicazioni di sicurezza.

Fonte: Scienza

Lascia un commento
Messaggi correlati
Per saperne di più

Ponte ologrammi per animali

Oggi parliamo di una realtà virtuale un po' diversa, una sorta di ponte ologrammi per animali. Gli scienziati austriaci hanno voluto...
IT