Una passeggiata in una zona di combattimento

Un team di giornalisti, programmatori e artisti 3D ricreano il giorno più letale della rivoluzione ucraina di Maidan in un documentario VR immersivo intitolato Aftermath VR: Euromaidan.

Per Serhiy Merchuk, la mattina del 20 febbraio 2014 inizia con una tazza di tè nella cucina da campo dell'Ordine di Malta sul Maidan di Kiev. Poco dopo, la colazione è fuori discussione. Inizia l'assalto alle forze di sicurezza. Gli attivisti le affrontano in via Institutska. Merchuk e altri uomini cercano di scalare un argine. Nelle tre ore successive, 50 persone muoiono sotto una pioggia di proiettili: 47 manifestanti, tre agenti di polizia. "Ci sono caduti addosso dei rami, la sparatoria era così intensa", ricorda Merchuk.

Merchuk è uno dei protagonisti di "Aftermath VR: Euromaidan", un film in realtà virtuale che documenta il giorno più sanguinoso delle proteste del Maidan, durate tre mesi. "È stata una tragedia senza precedenti", afferma il responsabile del progetto Alexei Furman, che ha assistito alla svolta del movimento Maidan come fotoreporter. "Non si dimentica una cosa del genere. Ti rimane dentro per tutta la vita".

Uno spiacevole viaggio nel tempo

Con la nuova applicazione VR Aftermath VR:Euromaidan, è possibile viaggiare indietro nel tempo in un modo non proprio piacevole: gli utenti possono seguire da vicino gli eventi in cui le truppe governative hanno aperto il fuoco sui manifestanti e 50 persone sono state uccise in VR, come se fossero sul posto.

Gli utenti tornano indietro nello stesso modo in cui i manifestanti hanno combattuto contro la polizia. Utilizzando cuffie VR, possono esplorare la strada e accedere a filmati d'archivio, interviste video a 360° con testimoni oculari e manufatti di Euromaidan scansionati. Il progetto è stato premiato con un Journalism 360 Challenge Grant nel 2017, ma ora è in fase di crowdfunding online per completare il prodotto finale.

"Aftermath VR: Euromaidan è un progetto impegnativo che combina una sofisticata narrazione visiva e una tecnologia innovativa", affermano gli organizzatori. "La maggior parte delle cose su cui stiamo lavorando nel progetto non sono mai state realizzate prima, come la ricostruzione di un'enorme area urbana con la realtà virtuale altamente dettagliata".

Fonte: diepresse / calvertjournal

 

Lascia un commento
Messaggi correlati
IT