La prima stagione di uno show televisivo chiamato Lost in Time, che fonde il mondo reale con quello digitale, è attualmente in corso in Norvegia. Gli spettatori possono partecipare al concorso e vincere da casa utilizzando il proprio smartphone e forse in futuro anche gli occhiali VR.
In "Lost in Time", un nuovo programma televisivo norvegese, i partecipanti visitano una serie di luoghi e tempi diversi: dall'era dei dinosauri al selvaggio West e all'era dei viaggi spaziali. Tuttavia, solo gli spettatori a casa possono vedere tutto questo.
I concorrenti si trovano in uno studio televisivo rivestito da uno schermo verde, in cui solo gli oggetti di scena più importanti sono reali. L'ambiente virtuale è renderizzato con Unreal Engine e inserito digitalmente.
"Mostriamo loro quanto basta dell'ambiente in modo che possano padroneggiare la sfida", afferma Anders Kesin di The Future Group, che ha progettato e realizzato il concept dello show televisivo insieme a FreemantleMedia.
"Non usiamo occhiali VR per i partecipanti perché è importante riconoscere le emozioni dei concorrenti e la loro reazione alla sfida", dice Kesin. Soluzioni in cui il Il volto dietro gli occhialirisolverebbe il problema. Ma è molto probabile che i costi di produzione siano troppo elevati per un gioco completo in VR.
Ma di certo non si sono risparmiati: allo show televisivo stanno lavorando più di 150 dipendenti di The Future Group, provenienti da una grande varietà di settori come lo sviluppo di videogiochi, l'aerospaziale e il design. E il prodotto finale sembra essere davvero brillante, come si può vedere nella clip:
https://www.youtube.com/watch?v=O-84piSTkyY&feature=youtu.be
Gli spettatori possono partecipare con gli smartphone
I produttori descrivono il formato come interattivo, perché gli spettatori possono partecipare al gioco utilizzando i loro smartphone. Una versione mobile delle sfide è stata sviluppata appositamente per questo scopo.
Mentre i concorrenti in TV volano nella New York degli anni Venti in una sorta di simulatore di volo, gli spettatori fanno lo stesso sullo schermo del loro smartphone. Gli spettatori competono contro i concorrenti in televisione. Uno di loro può finire per vincere esattamente lo stesso premio in denaro dei concorrenti televisivi.
Si sta valutando il supporto per gli occhiali VR
Kesin è stato ispirato a creare un progetto del genere quando lavorava alla trilogia di Matrix alla Warner Bros. "Siamo stati tra i primi a utilizzare la tecnologia di gioco per la produzione cinematografica", afferma Kesin. Questo lo ha ispirato a creare un formato di intrattenimento televisivo che renderizza la grafica digitale in tempo reale.
Perché gli smartphone e non la realtà virtuale
"Sappiamo che circa l'80% delle persone che guardano i programmi televisivi possiede uno smartphone. Ma pochissime persone possiedono occhiali VR. Vogliamo raggiungere il maggior numero di persone possibile", afferma Kesin. Un programma televisivo iconico come questo potrebbe, a mio avviso, dare agli occhiali un'altra grande spinta".
Il produttore può immaginare che in futuro gli spettatori potranno giocare con gli occhiali VR e partecipare direttamente alla competizione. Ad esempio, in una gara di Formula 1 virtuale.
Realtà mista per le trasmissioni di e-sport
Lost in Time è la prima produzione del gruppo. Secondo Kesin, molti altri Paesi hanno espresso interesse per il format televisivo, il che significa che lo spettacolo potrebbe espandersi a livello globale.
Sono previste anche cooperazioni con leghe di e-sport. "Attualmente stanno testando la nostra piattaforma. Poiché combiniamo la televisione e la tecnologia di gioco, è possibile portare persone reali all'interno delle partite". Kesin descrive uno scenario di e-sports in cui un presentatore non commenta la partita dall'esterno, ma riferisce direttamente dal campo.
Questo tipo di spettacolo televisivo sarebbe facile da realizzare nel contesto della realtà virtuale, soprattutto perché la corrispondente tecnologia di realtà mista è da tempo disponibile per HTC Vive e, più recentemente, anche per Oculus Rift.
Fonte: Vrodo / Youtube